Dall’Adriatico all’Egeo: Europa sudorientale

Napoleone definì Piazza San Marco “il salotto più bello del mondo” ed è facile capirne il motivo. Esplora meraviglie come l’omonima basilica, un edificio dorato italo-bizantino. Ricca di caffetterie, questa piazza è anche una delle più amate dai veneziani.

Al posto delle strade Venezia ha corsi d’acqua, il più importante dei quali è il sinuoso Canal Grande. La gente del posto si sposta con i taxi acquei e i vaporetti, ma non c’è niente di più romantico e sereno di scivolare sull’acqua su una tradizionale gondola.

Costruito nel 1300 e ora museo, questo capolavoro architettonico era la residenza del Doge di Venezia e sede del governo. Ogni tour include il passaggio sul Ponte dei Sospiri per raggiungere un’antica prigione dove fu detenuto anche il libertino Casanova.

Venezia non è solo l’isola principale. Murano è famosa per i suoi manufatti in vetro soffiato e i suoi artigiani. Burano affascina con le sue case colorate e la tradizione del merletto. La tranquilla Torcello è per lo più una riserva naturale e ospita una cattedrale del VII secolo.

Costruita nel 305 d.C., questa enorme fortezza domina il centro storico della città ed è uno dei monumenti meglio conservati dell’epoca romana. Il sito dell’UNESCO ti sembrerà un museo a cielo aperto quando ne attraverserai i cancelli, cortili, vestiboli e tanto altro ancora.

Fiancheggiato da palme, con il Palazzo di Diocleziano da un lato e le acque cristalline dell’Adriatico dall’altro, il lungomare Riva è un luogo popolare per passeggiare, fare shopping, socializzare bevendo un caffè e semplicemente godersi il ritmo rilassato della vita di questa città.

Le colline e le foreste di Marjan, appena a ovest della città vecchia, sono un paradiso per gli amanti della natura, con sentieri e punti panoramici. Anche il patrimonio culturale è notevole. Esplora la chiesa sulla collina, il museo archeologico e il palazzo dello scultore Ivan Mestrovic.

La penisola di Marjan vanta anche numerose spiagge incantevoli, come Kasjuni e Bene. Che siano rocciose, ciottolose o sabbiose, queste distese di terra attraggono bagnanti e amanti del sole. La spiaggia di Bacvice, vicino al centro città, è una baia con sabbia bianca e acque poco profonde.

Questo quartiere lungo il fiume Miljacka immerge i visitatori nell’autentica vita locale. Dopo aver esplorato moschee, sinagoghe e chiese secolari, sorseggia un caffè bosniaco in una delle sue numerose caffetterie.

Il Tunnel della Speranza è stato un’ancora di salvezza durante la guerra in Bosnia (1992-1995), un modo per far entrare i rifornimenti e far uscire le persone durante l’assedio di Sarajevo. Questo toccante museo conserva ciò che resta di questo importante passaggio sotterraneo.

Fondato subito dopo la Seconda guerra mondiale, questo importante museo ospita opere di artisti moderni della Bosnia ed Erzegovina, collezioni provenienti dall’ex Jugoslavia, fotografie, icone religiose e una collezione di opere del pittore svizzero Ferdinand Hodler.

Chiamato così per il suo punto di ingresso al quartiere cattolico della città, questo ponte pedonale è famoso per essere stato il luogo in cui fu assassinato l’arciduca Ferdinando, la scintilla che scatenò la Prima guerra mondiale. Questa graziosa struttura offre viste pittoresche sul Miljacka.

L’acropoli, che significa “città sulla sommità”, per gli antichi greci era il luogo naturale in cui erigere un tempio dedicato alla loro dea protettrice, Atena. Passeggia intorno al Partenone per ammirarne le colonne e le proporzioni perfette. Questa collina rocciosa offre anche viste mozzafiato.

Questo vasto sito archeologico è simile a un parco cittadino erboso, ma ospita rovine risalenti a millenni fa. Nell’antico cuore della vita politica e commerciale greca, ripercorri le orme degli antichi filosofi passeggiando tra mercati, templi e teatri.

Con il suo labirinto di strade pedonali asfaltate in marmo e affascinanti taverne a ogni angolo, Plaka è il posto ideale per una passeggiata o un pasto dopo aver visitato il Partenone in cima alla collina. Essendo il quartiere più antico di Atene, è anche ricco di reperti culturali.

Delle sette colline di Atene, Lycabettus è la più alta. Che si arrivi a piedi, in auto o in funicolare, la vista dalla vetta è semplicemente mozzafiato, soprattutto al tramonto. Sulla cima si trova la pittoresca Cappella di San Giorgio, il cui bianco splendente si staglia nel cielo azzurro.

Ammoudara è un lungo tratto di sabbia che si affaccia sul Mare di Creta. Le acque limpide e poco profonde sono ideali per nuotare, mentre le onde generose la rendono una meta gettonata per gli sport acquatici. Nel tardo pomeriggio potrai ammirare in prima fila un tramonto spettacolare.

La capitale di Creta è stata colonizzata da Minoici, Veneziani, Turchi e altri, un’alternanza che le ha conferito un ricco patrimonio culturale. Visita il centro storico e il porto con la sua magnifica fortezza, quindi scopri di più sulla regione al Museo Archeologico di Heraklion. 

Il più grande sito archeologico minoico di Creta è anche il meglio conservato. Situato appena a sud di Candia, la complessa disposizione del palazzo ha probabilmente ispirato la leggenda del re Minosse e del labirinto che fece costruire per contenere suo figlio, il Minotauro.

Ag Nik si trova sulla sponda occidentale della splendida baia di Mirabello. Ha anche una laguna interna, il lago Voulismeni, in cui si dice che la dea Atena amasse fare il bagno. Il suo fascino disinvolto e la sua grazia naturale attraggono cretesi e giramondo.